Il successo delle due donne più famose della tap dance ha portato i barman a dedicare loro dei cocktails, talvolta elaborando una bevanda analcolica forse in onore alla delicatezza e all’età del soggetto ritratto e altre modificando il nome del drink pur di citare il mito. Il primo è il caso del Roy Rogers, cocktail analcolico che, per la sua guarnizione, è anche chiamato Cherry Cola, nonostante la granatina sia a base di melograna. Il suo nome è un tributo al famoso attore cowboy statunitense Roy Rogers dal quale deriva, negli ingredienti, un delicato drink dedicato alla piccola “Riccioli d’oro”. Il drink è lo Shirley Temple, inventato  all’hotel Royal Hawaien di Waikiki (nelle Hawaii) negli anni trenta e successivamente ripreso dai barman del mondo intero. Ma questo inserto al femminile non poteva non tenere conto di un altro mito della tap dance il cui nome del drink a lei dedicato è appunto il Ginger Rogers. La ballerina e attrice fu  la nota compagna di ballo quasi inseparabile nei film con il mitico Fred Astaire.