Quando si cerca di capire in quale periodo e perché sia nato un cocktail è sempre difficile, poiché queste miscele sono nate molto tempo fa e si sa che il tempo modifica e reinterpreta, cambiando le storie o creandone di nuove.
Ognuno incoraggia la propria verità. Quest’oggi cercheremo la nostra o per lo meno quella che ci piace di più.
La paternità del cocktail White Lady è incerta e ci sono varie teorie sulla nascita di questo drink.
I francesi si attribuiscono la creazione di questa bevanda, affermando che il creatore si sia ispirato a un’opera parigina denominata “La Dama Invisibile” di François-Adrien Boieldieu.
Gli italiani invece sostengono che un barman abbia inventato questo cocktails per la donna di cui si era innamorato, la quale vestiva sempre di bianco.
Ma quella che preferisco è la storia degli americani che sostengono che questo cocktail sia stato ispirato e dedicato alla cantante Ella Fitzgerald, che vide i suoi esordi proprio presso l’orchestra del Savoy, che nella sua famosissima canzone “Sofisticated lady” indossava un bellissimo vestito bianco.
Ora sta a voi scegliere quale storia avere in testa ogni volta che ordinerete un White Lady al barman. Aggiungete questo pensiero assaporando questo cocktail, dal gusto secco e leggero, che vi inebrierà con la freschezza del suo aroma di limone.