COCKTAIL AMERICANO

 3 cl di Campari

 3 cl di Vermut Rosso

 Una spruzzata di soda

Sicuramente tra i più noti e richiesti cocktails aperitivi dei nostri giorni, l’americano è un drink che certamente tutti hanno sentito nominare almeno una volta.

Con il suo sapore non troppo alcolico, la sua freschezza e un accenno dolciastro, da quasi 100 anni è presente in tutti i menù del mondo.

Nacque agli inizi degli anni trenta, in scia anche alla sempre più crescente voglia di noi italiani di copiare le nuove tendenze oltre oceano.
Di americano non ha nulla, dato che i liquori utilizzati per creare questo drink sono tutti italiani, ma allora perché si chiama così?

In principio veniva ordinato nei bar con il nome di “Milano-Torino”, semplicemente perchè i due ingredienti principali sono prodotti dalle due città Italiane (Bitter Campari a Milano e Il nome poi fu cambiato nel 1933 in seguito al successo di Primo Carnera, pugile detto appunto, “L’Americano”, dopo la vittoria del titolo mondiale ottenuta al Madison Square Garden di New York, premio innavicinabile all’epoca per un italiano, in un periodo storico in cui l’interesse per il pugilato dominava su tutti gli altri sport.

L’Americano è inoltre considerato il padre del Negroni, dato che quest’ultimo sostituisce soltanto la soda col gin, lasciando immutati tutti gli altri ingredienti.